Transformers: La vendetta del caduto | |
Titolo originale: Transformers: Revenge of the Fallen Lingua originale: Inglese Paese: USA Anno: 2009 Durata: 150 min Genere: azione, fantascienza Regia: Michael Bay Soggetto: Alex Kurtzman, Roberto Orci Sceneggiatura: Ehren Kruger Produttore: Lorenzo di Bonaventura Produttore esecutivo: Steven Spielberg Casa di produzione: Paramount Pictures, DreamWorks SKG, Hasbro, Di Bonaventura Pictures Distribuzione (Italia): Universal Pictures Interpreti e personaggi
Episodi: Preceduto da Transformers (2007) |
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Trama travisata.
Negli ultimi due anni i robottoni si sono dati battaglia sul nostro pianeta con la copertura fornita dai governi degli stati di tutto il mondo. Ma ogni volta che scade il mandato e un nuovo leader sale al potere bisogna spiegargli perché dei robottoni grandi e grossi abbiano portato la guerra qui da noi. Tutti arrivano alla conclusione che potevano andare benissimo da un’altra parte a litigare e finisce sempre che Optimus Prime, il capo degli Autobot (buoni), spiega che loro se ne potrebbero anche andare ma ciò non assicura che i loro nemici li seguiranno e quindi i capi di stato, fatte le dovute considerazioni, vanno a cambiarsi le mutande 😛 La verità è che i Decepticon (cattivi) attendono che Il caduto ritorni. Sembra che i Prime siano venuti sulla terra nel 18000 A.C. per rubare l’energia del sole e che abbiano litigato perché anche i Prime hanno una specie di loro prima direttiva: “Non rubare i soli dove siano presenti forme di vita nel sistema stellare.” Non mi sembra poi tanto complicato trovare sistemi stellari completamente morti 😛 I fratelli del caduto per fargli dispetto rubarono la chiave del macchinario in grado di prosciugare il sole e andarono a morire in una buca dell’agonia. Il caduto per la disperazione cadde in depressione e ci sarebbero voluti 20000 anni perché riesca a rialzarsi 😛 Vi ricordate di Sam Witwicky, ora è un giovane universitario che, pagato profumatamente dal governo, nasconde al mondo l’esistenza dei robottoni sulla terra. Lui non vorrebbe averci nulla a che fare con la guerra in corso, ma è proprio sfortunato e non sa fare a meno di mettersi nei guai, trascinando con sé i suoi genitori e la povera Mikaela 😀 |
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Valutazione finale: Bay questa volta ha dato un po più di importanza ai dialoghi e ai contenuti allungando un po’ troppo il film e limitando le scene di guerra con gli effetti speciali. Ciò lo rende decisamente migliore del primo!
Kurtzman e Orci hanno proposto una sceneggiatura interessante, anche se ci sono dialoghi un po’ volgari e alcuni sketch parecchio patetici 😦 Shia LaBeouf è protagonista, ma il tipo di film non permette di capire quanto sia maturato. Sta sempre a correre ed a urlare, in altri film ha invece parti in cui ha dimostrato di essere davvero bravo 😀 Di Megan Fox in questo film ci ricorderemo di come serigrafa le motociclette 😛 |
Titoli vagliati e scartati:
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Tag Archive: Shia LaBeouf
Trama travisata:
Il professor Henry Jones Jr. non ha mai smesso di vivere la sua doppia vita: rimane lo stesso spregiudicato avventuriero e affermato docente che abbiamo lasciato nello scorso capitolo (L’ultima crociata). Però i tempi sono cambiati, i nazisti son passati e ora il gioco è quello della guerra fredda. Comunque sia, i russi sanno tutto. Sanno e basta. Arrivano all’area 51, uccidono un po’ di annoiate guardie di istanza nel deserto del Nevada e entrano nella base. Il loro problema più grande e insormontabile è trovare ciò che cercano in un magazzino pieno di oggetti di inestimabile valore. Prendi tutto, che ti frega! A casa poi con calma guardi! Questo penso io. Loro no! Sono venuti per dei resti mummificati e quelli devono trovare. Indiana Jones è lì contro la sua volontà per fare da magazziniere supplente (probabilmente quello di ruolo è stato ucciso. Prima spara e poi chiedi: grande filosofia!). Dopo aver aiutato i russi a recuperare quello che volevano (non si capisce per quale motivo), riesce a fuggire a cavallo di un razzo e si ritrova in una ridente cittadina americana abitata da manichini. Ci impiega un po’ a capire che si trova nel sito di un test atomico. Per chi avesse visto Il mistero delle pagine perdute, Incontri ravvicinati del terzo tipo e Grease, la comparsa di Shia LaBeouf è il segnale per poter anche uscire dalla sala. Tutto abbastanza visto. Alieni, inca e gelatina per capelli. Finale neanche troppo a sorpresa, per chi conosce il pensiero di Mark Twain a riguardo 😛 |
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Nella prima mezz’ora si vedono le idee da grande regista, il resto è un semplice racconto della storia. Guardatelo al cineforum estivo 😀 |
L’ho voluto, l’ho cercato, ho pressato gli amici per andarlo a vedere e quindi dovrei dire che mi è piaciuto? Mi è piaciuto! In effetti è vero, sono soddisfatto.Paolo invece dice di aver dormito, ma non era un film da biologo. Se avesse parlato di un parco a tema su roba biologica, tipo dinosauri, si sarebbe entusiasmato. Ma penso che abbiano esaurito il genere (o forse no… c’è in studio JP4 per il 2008) 😀 But away, la grafica ha fatto un altro passo da gigante: non si vede più la differenza tra realtà e finzione. La trama è piena: le scene assumono una metrica molto regolare, un po’ noiosa e ripetitiva se non ci si appassiona al film.
Il gruppo di The Island (Michael Bay regista, Kurtzman e Orci sceneggiatori[anche di Alias e del prossimo film di Star Trek]) si ritrovano a fare un nuovo film con:
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Trama breve questa volta: Shia LeBeouf tenta di vendere su eBay gli occhiali del trisavolo, non contento cerca di rifilarli anche ai compagni di scuola.Invece attira la curiosità di due schiere di autoBot rivali che vedono negli occhiali la mappa per trovare l’allspark, ovvero il loro procreatore, la fonte delle loro capacità e delle loro anime. Arrivano sulla terra e fanno i loro porci comodi. Alla fine si scopre che il mega cattivo, Megatron o EMF1, era riuscito in uno passato imprecisato a trovare l’allspark. Ma nel tentativo si era ibernato al polo nord e l’ultima cosa che riuscì a fare fu imprimere sugli occhiali la mappa per farlo sapere a qualcuno. Buoni bigotti contro cattivi stupidi. Chi vincerà? 😀 Finale ginnico: climax, spannung e doppia catarsi carpiata con amore. Oplà! 😀 Morale: occhio a ciò che comprate e vendete su eBay! |
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Da bambino mi chiedevo perché Commander (alias Maximus Prime) e i suoi colleghi avevano forme banali, come auto sportive o locomotore di un TIR, mentre i desepticon erano carri armati e aerei, ora lo so… |
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Valutazione finale: Non c’é la sparachiodi, ma il seghetto elettrico. Andate al cinema! Un po’ caotico, ma vale la pena |