Il mondo dei replicanti | |
Titolo originale: Surrogates Paese: Stati Uniti d’America Anno: 2009 Durata: 104 min Genere: fantascienza, azione, thriller Regia: Jonathan Mostow Soggetto: Robert Venditti, Brett Weldele Sceneggiatura: Michael Ferris, John D. Brancato Produttore: Max Handelman, David Hoberman, Todd Lieberman Produttore esecutivo: Elizabeth Banks, David Nicksay Casa di produzione: Touchstone Pictures, Road Rebel, Mandeville Films Distribuzione (Italia): Walt Disney Pictures Interpreti e personaggi
Fotografia: Oliver Wood |
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Trama travisata.
In un mondo in cui l’insicurezza e il dolore non sono più tollerati, l’AVR, ditta leader in impianti cibernetici, ha creato un modo per rendere tollerabile l’esistenza alle persone: far vivere la propria vita a delle macchine. A parte poche sparute riserve in cui avviene un rifiuto di questa tecnologia e modo di vivere annesso, tutti negli Stati Uniti si sono comprati un surrogato e, comodamente dalla loro poltrona di casa, girano per il mondo. C’è chi l’ha fatto per cambiare aspetto, chi invece soltanto per paura di ciò che c’è là fuori. Ma tutto cambia quando si scopre che la chiave vincente di tale tecnologia, ovvero la sicurezza della vita umana, non è più così solida: c’è la possibilità che l’operatore ai comandi del replicante possa morire 😛 L’Agente Greer è invischiato in questa faccenda fin dall’inizio e più scopre, tanto gli piace l’idea di poter tornare a vivere la sua vita in prima persona 😀 Riuscirà a salvare il mondo da se stesso? Riuscirà a venire a capo del grande mistero di questo film, ovvero Chi è il buono e chi il cattivo ? 😀 |
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Valutazione finale.
Ho trovato questo film vago, non molto concentrato su un obiettivo o un messaggio preciso. E’ stato come sganciare una bomba nucleare per uccidere un individuo solo: ci sono modi più efficienti, suppongo 😛 Poche battute e la migliore si riduce in una sola frase: Scusate, ero in bagno 😦 Grandi effetti speciali e tantissimi rimandi a Terminator e ai tanti film di fantascienza in cui le macchine hanno preso il controllo della nostra vita, combattendo o per pura moda 😀 Mi aspettavo qualche sottotrama conclusa in più, invece sono tutte dei riempitivi estetici del film 😦 |