Egregio dottore,
rispondo all’annuncio apparso sul Giornale di Vicenza di giovedì 15 maggio 2008 (rif. 0000).
Allego una copia del curriculum vitae aggiornato.

Come evincerà sicuramente dalla sua lettura, io sono un giovane di ventisei anni. Mi sono laureato in un corso triennale in Informatica l’anno scorso. Negli ultimi 7 anni sono stato impegnato in una piccola impresa informatica: prima come semplice programmatore, in seguito come responsabile di progetto. Queste evoluzioni professionali mi hanno posto a capo di un team di sviluppo di tre persone.

Attualmente mi propongo di essere la persona giusta per un profilo in ambito commerciale.
Come avrà modo di constatare durante un colloquio conoscitivo, sono di discreta presenza (alcuni dicono che assomiglio all’attore Milo Ventimiglia) e abbastanza facile alla socializzazione.

Nell’ultimo anno ho frequentato un corso per il perfezionamento della lingua inglese: infatti è nella mia natura cercare e perseguire percorsi di studio personali che possano agevolare la mia crescita professionale e personale.

La mia decisione di abbandonare il mondo informatico, o almeno l’aspetto più pratico della programmazione, si basa soprattutto su una tendinite al polso destro che da anni controllo con sedute di palestra e massaggi.
Inoltre l’esposizione a schermi e neon per più di otto ore giornaliere mi provocano sovente delle lancinanti emicranie.

Capirà quindi quanto l’idea di potermi slegare da un computer, o per lo meno non renderlo l’unico strumento del mio impiego, e al contempo esplorare l’area commerciale di una azienda come la vostra mi attrae fortemente verso questo cambiamento.

Le mie esperienze del passato possono e devono essere valutate come una finestra nuova su cui la vostra azienda potrà affacciarsi: il mio proposito è di migliorare il vostro prodotto anche con un servizio informativo. Nella recente esperienza acquisita ho notato l’importanza di creare l’esigenza nel cliente anche dal punto di vista immateriale, cioé della sola informazione. Domande come “Dove posso trovare il vostro distributore più vicino?” o “Qual è il prodotto giusto per me?” possono essere una buona base di partenza per creare una piattaforma informatica con servizi on demand disponibili attraverso computer, palmari e telefoni cellulari.

In attesa di avere una possibilità di dimostrarvi le mie convinzioni e volontà di collaborare con voi, probabilmente in un colloquio conoscitivo presso il vostro stabilimento Durex sito in provincia di Verona, vi saluto cordialmente lasciandovi alla lettura del curriculum dettagliato.

R****** F*****