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Harry Potter e i Doni della Morte: Parte I

locandina

Locandina

Titolo originale Harry Potter and the Deathly Hallows: Part I
Lingua originale inglese
Paese Regno Unito/USA
Anno 2010
Durata 146 min.
Genere fantastico
Regia David Yates
Soggetto dal romanzo di J. K. Rowling
Sceneggiatura Steve Kloves
Produttore David Barron, David Heyman
Casa di produzione Heyday Films, Warner Bros
Fotografia Eduardo Serra
Montaggio Mark Day
Musiche Alexandre Desplat
Tema musicale John Williams
Scenografia Stuart Craig
Costumi Jany Temime
Trucco Amanda Burns, Mark Coulier, Katy Fray, Shaune Harrison, Beth John, Jenna Wyatt
Interpreti e personaggi 

  • Daniel Radcliffe: Harry Potter
  • Rupert Grint: Ron Weasley
  • Emma Watson: Hermione Granger
  • Bonnie Wright: Ginny Weasley
  • David Thewlis: Remus Lupin
  • Natalia Tena: Ninfadora Tonks
  • Brendan Gleeson: Alastor Moody
  • Michael Gambon: Albus Silente
  • Matthew David Lewis: Neville Paciock
  • Devon Murray: Seamus Finnigan
  • Evanna Lynch: Luna Lovegood
  • Rhys Ifans: Xenophilius Lovegood
  • Andy Linden: Mundungus Fletcher
  • Bill Nighy: Rufus Scrimgeour
  • Jim Broadbent: Horace Lumacorno
  • Robbie Coltrane: Rubeus Hagrid
  • Clémence Poésy: Fleur Delacour
  • Miranda Richardson: Rita Skeeter
  • Carolyn Pickles: Charity Burbage
  • Warwick Davis: Griphook
  • Mark Williams: Arthur Weasley
  • Julie Walters: Molly Weasley
  • James Phelps: Fred Weasley
  • Oliver Phelps: George Weasley
  • Domhnall Gleeson: Bill Weasley
  • Ralph Fiennes: Lord Voldemort
  • Helena Bonham Carter: Bellatrix Lestrange
  • Jason Isaacs: Lucius Malfoy
  • Helen McCrory: Narcissa Malfoy
  • Tom Felton: Draco Malfoy
  • Alan Rickman: Severus Piton
  • Imelda Staunton: Dolores Umbridge
  • Timothy Spall: Codaliscia
  • Dave Legeno: Fenrir Greyback

Doppiatori originali

  • Toby Jones: Dobby
  • Simon McBurney: Kreacher

Episodi
Preceduto da Il principe mezzosangue (2009)
Succeduto da I doni della morte: Parte II (2011)

Trama travisata, molto travisata e molto spoilerata. 

Novità del nuovo anno scolastico ad Hoghwarts: i mangiamorte salgono al potere, Ron ha fatto palestra, Hermione fa la modella e Daniel Radcliffe è il pessimo attore di sempre. 😀

A causa di una piccola disputa ancora aperta con Tu-sai-chi, Harry sale in testa dei maggiori ricercati, diventando un Osama Bin Laden del mondo della magia. Tutti sanno dove abita, ma guai a toccarlo: una profezia dice che solo uno scontro tra Tu-sai-chi ed Harry potrà decidere le sorti dell’universo.

E’ strano come una minaccia di morte sia anche l’unica cosa che ti mantiene in vita 😛

Infatti, Tu-sai-chi si ostina ad utilizzare l’avada kevadra (anatema che dovrebbe uccidere, ma che sembra non funzionare con Potter), invece di metterci una pietra sopra: nel senso di schiacciare Potter con un grosso masso, non di perdonare 😀

Intanto si cerca di esorcizzare la paura con un bel matrimonio: infatti, la bella Fleur si sposa con Bill Weasley.

Mi aveva lasciato dubbioso un bel po’ la scelta dell’attore che fa Bill, totalmente diverso da come viene descritto nei libri. Poi ho scoperto che è figlio dell’attore che fa Malocchio Moody e quindi mi sono tranquillizzato: il nepotismo non esiste solo in Italia 😀

Poi gli eventi precipitano: il Ministero cade, Tu-sai-chi sale al potere e i Weasley hanno troppi parenti in casa e quindi Ginny è costretta a vestirsi per il matrimonio in cucina 😦

Da lì è un’immensa fuga tra boschi, campi e strade di Londra. La saga di Twilight ha fatto scuola, le corse sono un ottimo riempitivo quando manca contenuto 😦

Ron, Hermione e Harry erano convinti che ci fosse un cammino chiaro da seguire, all’inizio. Poi si sono resi conto che il regista brancolava nel buio più completo.

A questo punto tutto diventa caotico: Ron si stanca e se ne va; Harry ed Hermione si mettono a ballare. Non sono sicuro che uno sia la causa e l’altro l’effetto 😀

Ron ritorna appena in tempo per salvare Harry, come al solito, ed eliminare un Horcrux. Poi si torna a correre per boschi, campi e strade di Londra 😛

Intanto, Willy il Coyote sta cercando un modo ingegnoso per uccidere il Roadrunner, viene a scoprire i Doni della Morte (sempre a marchio ACME: se è ACME, è scompisciante!) e quindi si mette alla ricerca della bacchetta di Sambuco che, assieme al mantello dell’invisibilità e la pietra della risurrezione, fa parte dei doni che la Morte fa a tre fratelli in una fiaba per bambini.

Per tutta risposta, Harry si costruisce una casa di paglia, Ron di legno e Hermione di mattoni, in attesa che arrivi il lupo 😀 😀

L’attesa sarà lunga fino al 15 luglio 2011, ma sarà più dolce sapendo che Doby è morto. UA HA HA 😀 😀

[about Hermione]
Ron Weasley: We wouldn’t last two days without her.
[pause]
Ron Weasley: Don’t tell her I said that.

Xenophilius Lovegood: [draws a line] The Elder Wand, the most powerful wand ever made.
[draws a circle]
Xenophilius Lovegood: The Resurrection Stone.
[draws a triangle]
Xenophilius Lovegood: The Cloak of Invisibility. Together, they make the Deathly Hallows. Together, they make one master of death.

Fleur Delacour: [after taking Polyjuice potion and looks like Harry] Look away. I’m hideous

Alastor ‘Mad-Eye’ Moody: Fare warning, it tastes like goblin piss.
Fred Weasley: Have lots of experience with that do you Mad Eye?… just trying to diffuse the tension.

Bellatrix Lestrange: How dare you defy your master!
Dobby the House Elf: Dobby has no master.

Valutazione finale. 

Bella la scena dei 7 potter e il racconto dei Doni della Morte, che mi ha ricordato vagamente Kung Fu Panda. 😀

Ci sono delle scene che si potevano bellamente tagliare e forse riuscivano a fare un film unico del settimo episodio. Come supponevo, la divisione è una forzatura per prolungare la saga di Harry Potter per un altro po’ e guadagnare di più 😦

Dovevano uscire Scott Pilgrim vs. The World (con Michael Cera) e Unstoppable (di Tony Scott). Perché il The Space, la più grande catena d’Italia, non riesce ad avere tutti i film in uscita? Ci siamo già lamentati perché le prevendite per Harry Potter sono iniziate solo tre giorni prima: non so se sarà il caso di prendere le tessere prepagate per l’anno prossimo 😦

Alice in Wonderland
Scena

Scena con Depp: sembra più IT che il cappellaio matto 😦

Locandina

Locandina senza Depp, no aspetta: è in profondità 😛

Lingua originale: Inglese
Paese: Stati Uniti d’America
Anno: 2010
Durata: 110 min
Genere: avventura, fantastico
Regia: Tim Burton
Soggetto: dal romanzo di Lewis Carroll
Sceneggiatura: Linda Woolverton
Produttore: Tim Burton, Joe Roth, Richard D. Zanuck, Jennifer Todd, Suzanne Todd
Produttore esecutivo: Peter M. Tobyansen
Casa di produzione: Walt Disney Pictures, The Zanuck Company, Team Todd, Tim Burton Animation Co.
Interpreti e personaggi

  • Mia Wasikowska: Alice Kingsley
  • Johnny Depp: Cappellaio matto
  • Helena Bonham Carter: Regina Rossa
  • Anne Hathaway: Regina bianca
  • Crispin Glover: Fante di cuori
  • Marton Csokas: Charles Kingsley
  • Eleanor Tomlinson: Fiona Chataway
  • Frances de la Tour: Zia Imogene
  • Matt Lucas: Tweedledee e Tweedledum

Doppiatori originali:

  • Stephen Fry: Stregatto
  • Alan Rickman: Brucaliffo
  • Christopher Lee: Ciciarampa
  • Michael Sheen: Bianconiglio
  • Timothy Spall: Bloodhound
  • Noah Taylor: Lepre Marzolina
  • Michael Gough: Il Dodo

Fotografia: Dariusz Wolski
Montaggio: Chris Lebenzon
Effetti speciali: Michael Lantieri, Michael Dawson
Musiche: Danny Elfman
Scenografia: Robert Stromberg

Trama travisata.

Un padre compra alla propria bambina un cucciolo che si rivela essere un mostro che si nutre e cresce dell’affetto che la famiglia gli dà. Cresce così tanto da passare a malapena per i corridoi di casa, ma soprattutto non riesce più ad infilarsi in auto. Riuscirà la famiglia a portare il proprio mostro domestico in settimana bianca?

Morale: sai cosa succede ad affezionarsi un mostro… 😀

… questa è la trama di uno degli spot che hanno mandato in visione prima del film 😛

Ma io ritengo che come trama sia più Alice di Alice in Wonderland di Tim Burton 😦

E ora il film di oggi 😀

Alice Kingsley è cresciuta con ricorrenti incubi notturni a base di conigli, stregatti e regine colleriche 😛

Ora è grande, ha diciotto anni e viene invitata a prendere marito…

(Mi piaceva la formula. Ditelo anche voi, con faccia crucciata e ondeggiando lievemente la testa che vi sembrera improvvisamente pesantissima: invitata a prendere marito 😀 😀 )

e mentre tutti stanno aspettando una risposta alla domanda di matrimonio, lei scappa peggio di Julia Roberts 😛

Si ritrova ad inseguire un gigantesco coniglio bianco, cade nella sua tana e da lì accede al paese delle meraviglie. In breve tempo, si rende conto che anche lì tutti la attendevano con trepidazione per far avvenire il Giorno Gioiglorioso, in cui le verrà richiesto di uccidere un mostro, il Ciciarampa (in originale Jabberwocky, tratto da un poemetto nonsense di Lewis Carrol inserito in Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò)

Era brilligo, e gli unsci tovi
giraschiavano e succhiellavano i pratiali.
Tutti eran mimsi i borogovi
e il momoratso ultrarraffava.

E alla domanda di Alice perché dovrei ucciderlo?, tutti si limitano a risponderle perché sei Alice!

Questo le basta a convincersi che:

  • è giusto uccidere il Ciciarampa
  • è opportuno pianificare il proprio futuro in base ai propri desideri e non alle aspettative altrui
  • dovrebbe smettere di bere liquidi che la fanno rimpicciolire e biscotti che al contrario la ingigantiscono
  • ma soprattutto basta con funghi, droghe e suffumigi di vapori strani 😛

Fine.

Stayne – Knave of Hearts: If you’re hiding her, you will lose your heads.
The Mad Hatter: [as Stayn clutches his throat]
[strained]
The Mad Hatter: Already lost them.

The Mad Hatter: Have I gone mad?
[Alice checks Hatter’s temperature]
Alice Kingsley: I’m afraid so. You’re entirely bonkers. But I’ll tell you a secret. All the best people are.

Stayne – Knave of Hearts: Alice has escaped.
[Red Queen slaps him]
Stayne – Knave of Hearts: On the Bandersnatch.
[Red Queen slaps him again]
Stayne – Knave of Hearts: With the Vorpal Sword.
[Red Queen slaps him again]

Valutazione finale.

Graficamente è ineccepibile, Tim Burton è riuscito a riprodurre il mondo di Carrol al meglio della computer graphic attuale. 😀

Il problema è tutto il resto 😦

I personaggi sono caratterialmente sbagliati, ad esempio:

  • il cappellaio è troppo logico e coraggioso
  • il bianconiglio troppo poco servile e irrequieto

La trama sembra quella di un qualsiasi fantasy (troppo simile a quelle di Narnia, Il Signore degli Anelli o La bussola d’oro, per intenderci).

Credo che sarei stato più felice se fossi uscito dalla sala con una faccia interrogativa e chiedendomi che cosa ho visto? 😀

Quindi, bello ma troppo lineare 😛

Titoli vagliati:

  • Alice in Narnia
  • Prendete un Ciciarampa. Fatto?
  • Come fanno a starci 4 Ciciarampa in una 500?
  • Donne! E’ arrivato lo stregatto e il cappellaio matto!
Ho scoperto che la campagnia pubblicitaria di The space cinema che potremmo chiamare Sagoma comedy, quella del loghi animati per intenderci, è stata creata da Fabrica, il centro di ricerca in comunciazioni del gruppo Benetton.

Il logo animato cambia ad ogni film, almeno finché avranno i soldi :P, e sarà personalizzato in base ad esso.

Purtroppo non ho ancora trovato una fonte sul web che mi permetta di farvela vedere 😦

Io e vlad, vedendo le immagini, abbiamo ribattezzato la campagnia col nome What is this smell? (Cos’è questo odore?)

Quando parte il filmato ci facciamo la domanda, quando finisce abbiamo la risposta 😀

Per questo film abbiamo concordato che fosse semplicemente: Coniglio!

Giocate con noi, dite la vostra! 😀 😀

Harry Potter e il Principe Mezzosangue

Tom hai una visita!

Tom hai una visita!

Titolo originale: Harry Potter and the Half-Blood Prince
Lingua originale: inglese
Paese: Regno Unito/USA
Anno: 2009
Durata: 153 min
Genere: Avventura, fantastico
Regia: David Yates
Soggetto: J.K. Rowling
Sceneggiatura: Steve Kloves
Produttore: David Heyman, David Barron
Produttore esecutivo:
Casa di produzione: Warner Bros
Distribuzione (Italia): Warner Bros
Interpreti e personaggi:

  • Daniel Radcliffe: Harry Potter
  • Rupert Grint: Ron Weasley
  • Emma Watson: Hermione Granger
  • Tom Felton: Draco Malfoy
  • Bonnie Wright: Ginny Weasley
  • Evanna Lynch: Luna Lovegood
  • Matthew Lewis: Neville Paciock
  • James Phelps: Fred Weasley
  • Oliver Phelps: George Weasley
  • Michael Gambon: Prof. Albus Silente
  • Alan Rickman : Prof. Severus Piton
  • Jim Broadbent: Horace Lumacorno
  • Maggie Smith : Prof.ssa Minerva McGranitt
  • Robbie Coltrane: Rubeus Hagrid
  • Jessie Cave: Lavanda Brown
  • David Thewlis: Remus Lupin
  • Natalia Tena: Ninfadora Tonks
  • Julie Walters: Molly Weasley
  • Mark Williams: Arthur Weasley
  • Hero Fiennes-Tiffin: Tom Riddle bambino
  • Frank Dillane: Tom Riddle sedicenne
  • Helena Bonham Carter: Bellatrix Lestrange
  • Helen McCrory: Narcissa Malfoy
  • Timothy Spall: Peter Minus
  • Freddie Stroma: Cormac McLaggen

Fotografia: Bruno Delbonnel
Montaggio: Mark Day
Musiche: Nicholas Hooper
Tema musicale: John Williams
Scenografia: Stuart Craig

Locandina

Locandina

Ron Weasley: It’s beautiful, isn’t it? The moon.
Harry Potter: Divine. Had ourselves a little late night snack, did we?
Ron Weasley: It was on your bed, the box, I just thought I’d try one.
Harry Potter: Or twenty.
Ron Weasley: I can’t stop thinking about her, Harry.
Ron Weasley: Honestly, you know, I reckon she was starting to annoy you.
Ron Weasley: She could never annoy me. I think I love her.
Harry Potter: Oh… brilliant.
Ron Weasley: Do you think she knows I exist?
Harry Potter: Well, I’d bloody well hope so, she’s been snogging you for three months.
Ron Weasley: Snogging? Who are you talking about?
Harry Potter: Who are you talking about?
Ron Weasley: Romilda, of course. Romilda Vane.
Harry Potter: Okay, very funny.
Ron Weasley: [throws the chocolates box at Harry]
Harry Potter: What was that for?
Ron Weasley: It’s no joke! I’m in love with her!
Harry Potter: Alright, fine, you’re in love with her! Have you ever actually met her?
Ron Weasley: No… Can you introduce me?

Luna Lovegood: I’ve never been to this part of the castle. Well not awake. I sleep walk you see. Thats why I wear shoes to bed

Professor Minerva McGonagall: [to Harry, Ron, & Hermione] Why is it, that whenever anything happens, it’s always you three?
Ron Weasley: Believe me, Professor. I’ve been asking myself that same question for the past six years.

Trama travisata.

Nello scorso film, Sirius Black è stato ucciso dal suo tick agli occhi (Bellatrix Lastrange ha contribuito, niente di più 😛 ) e Harry pensa di alleviare il dolore per la perdita andando a zonzo per Londra mentre un certo mago oscuro gli sta dando la caccia.

Albus Silente è alla ricerca di una copia di Burda della settimana prima, ormai introvabile, e pensa che se si farà accompagnare da Harry a casa del Professor Lumacorno, lui gli darà la sua copia senza fare storie. Ma il vero motivo della visita è un altro. Severus Piton ha rotto così tanto le scatole per diventare il nuovo insegnante di Difesa dalle arti oscure che alla fine c’è riuscito e ha lasciato vacante il posto di Pozioni. Lumacorno è così entusiasta di essersi liberato della sua copia di Burda che accetta di diventare il nuovo insegnante di Pozioni.

Nuovo anno ad Hogwarts: l’inflessibilità e le regole della Professoressa Dolores Inquisitore Supremo Umbridge, che tanto avevano giovato alla scuola, sono solo un ricordo. In tempi bui come questi, gli studenti hanno trovato il loro modo di superare le difficoltà: sono decisamente infoiati, anche senza filtri d’amore, e passano il tempo tra droga, sesso e rock’n’roll. Ad esempio Cormac Mc Laggen è così tanto preso da Hermione da comportarsi come uno dei Centocelle in uno spettacolo abbastanza imbarazzante che dura per l’intero anno 😦

Harry è diviso a metà tra il comportarsi come i suoi compagni ed eseguire la missione che gli ha affidato Silente: diventare il miglior amico del Professor Lumacorno e carpirgli delle informazioni vitali (tra cui quelle per completare il vestito illustrato nell’ultimo numero di Burda 😛 )

L’unico che non pensa affatto alla f**a è Draco Malfoy. Ha avuto recentemente dei problemi a casa: suo padre è in prigione, sua madre è una mezza mummia alcolizzata, sua zia è una malata di mente e come conseguenza di essersi fatto fare un tatuaggio molto particolare è stato selezionato per uccidere Albus Silente. Che fortunato! 😀

Se solo non avesse una scadenza entro l’anno, probabilmente a Draco basterebbe sedersi sull’argine del fiume per vederlo passare. Infatti Silente ultimamente è diventato autolesionista e il carta-modello lo sta già uccidendo, ma troppo lentamente 😀

Per riuscire nella propria missione Draco tenterà vari numeri di magia per distrarre Silente. Il fine è quello di far annoiare così tanto il grande mago così che sia propenso al suicidio.

Riuscirà Draco nel suo intento?

Riuscirà Silente a completare il suo vestito?

Riuscirà Daniel Radcliffe a sembrare un attore credibile?

La risposta per tutte e tre le domande è no! 😀

Valutazione finale: vi ho già detto quanto mi faccia arrabbiare il fatto che abbiano dato a David Yates la regia dei due film conclusivi? Vi ho detto di quanto peggiori di anno in anno la recitazione di Daniel Radcliffe?

Per fortuna ci sono Rupert Grint e Evanna Lynch a sollevare il livello del film 😀

Stupendi!!!

Titoli vagliati:

  • Harry Potter e il fuori tema clamoroso
  • Harry Potter e il full monty a Hogwarts
  • Harry Potter: filtri, sesso e Quidditch
Terminator Salvation

John Connor: Weve been fighting a long time. We are out numbered by machines. Working around the clock,without quit. Humans have a strength that cannot be measured. This is John Connor. If you are listening to this,you are the resistance.
John Connor: We’ve been fighting a long time. We are out numbered by machines. Working around the clock,without quit. Humans have a strength that cannot be measured. This is John Connor. If you are listening to this,you are the resistance.
Titolo originale: Terminator Salvation
Paese: USA/UK/Germania
Anno: 2009
Genere: Azione, Fantascienza
Regia: McG
Soggetto: James Cameron, Gale Anne Hurd (personaggi)
Sceneggiatura: John Brancato, Michael Ferris
Produttore: Derek Anderson, Moritz Borman, Victor Kubicek, Jeffrey Silver
Distribuzione (Italia): Sony Pictures
Interpreti e personaggi

  • Christian Bale: John Connor
  • Sam Worthington: Marcus Wright
  • Anton Yelchin: Kyle Reese
  • Bryce Dallas Howard: Kate Connor
  • Moon Bloodgood: Blair Williams
  • Common: Barnes
  • Helena Bonham Carter: Serena Kogen
  • Jane Alexander: Virginia
  • Jadagrace Berry: Star
  • Roland Kickinger: T-800
  • Brian Steele: T-600
  • Michael Ironside: Gen. Ashdown
  • Linda Hamilton: Sarah Connor (solo voce)

Fotografia: Shane Hurlbut
Montaggio: Conrad Buff
Effetti speciali: Industrial Light & Magic, Stan Winston Studio
Musiche: Danny Elfman, Gustavo Santaolalla, Thom Yorke
Tema musicale: Brad Fiedel
Scenografia: Martin Laing

Locandina

Locandina

Trama travisata.

La guerra contro le macchine sta procedendo, nel bene e nel male. Skynet sarà pure in vantaggio numerico, ma agli uomini rimane speranza e fortuna.

John Connor è divenuto il capo spirituale della resistenza e vincitore morale della guerra in corso 😛

Il nuovo mondo sembra girare attorno a lui, peggio di Neo in Matrix, e ciò fa rosicare dall’invidia i capi dell’esercito organizzato e anche Skynet.

Ognuno ha dei piani su come eliminare Connor, con dei piani complicatissimi e ingegnosi, come quelli di Willy il Coyote per uccidere Roadrunner 😀

I capi propongono di testare un segnale che hanno scoperto essere un interruttore per spegnere temporaneamente i robottoni violenti. Una volta disattivati li potranno smantellare in tutta sicurezza. Connor fa i suoi test ed è felice di affermare che sembra funzionare ed è vivo per raccontarlo. I capi dicono: “E noi che pensavamo fosse una cazzata l’esistenza di un segnale per spegnere tutto. Faccelo un po’ provare… ” BOOM! 😀

Le macchine sono ancora più idiote. Un giorno mandano da Connor un tipo né carne né pesce macchina, ma un po’ tutte e due: si chiama Marcus Wright e si ricorda di essere stato condannato a morte e di aver donato il suo corpo alla scienza per un bacio di Bellatrix Lastrange.

Alla Cyberdine è stato rivoltato come un calzino e dopo anni Skynet pensa di poterlo mandare ad attuare un programma imposto nel subconscio di Marcus. Si è dimenticato però di togliergli l’imballaggio attorno e di staccare da Marcus il libro di istruzioni, garanzia, licenza d’uso e soprattutto l’etichetta “Io sono un infiltrato di Skynet. Diventa fan di Skynet” 😀

Marcus incontra un po’ troppo fortuitamente Kyle Reese, che in The Terminator, è stato mandato nel passato per salvare Sarah Connor e accidentalmete ingravidarla, divenendo il padre di John Connor.

Marcus, Kyle e la sua amica Star fanno un pezzo di strada assieme per raggiungere il resto della Resistenza. Poi le loro strade si dividono: Kyle e Star vengono catturati, Marcus fa di tutto per finire in gabbia con loro, ma i robottoni hanno ordini precisi e lo cacciano a pedate in direzione di John Connor 😀

Il piano delle macchine è quello di convincere Connor che è intelligente e logico andare tutto solo nel loro quartier generale a Los Angeles, anzi gli organizzano un Red Carpet per condurlo fino alla prigione del giovane Kyle Reese. Gli danno anche tutto il tempo di seminare briciole di esplosivo per ritrovare la strada di casa e fare esplodere tutto 😀

Non sarebbe stato più sicuro uccidere Connor lontano dal quartier generale? Non sarebbe stato più semplice uccidere Kyle Reese quando lo avevano in custodia e impedire così che John Connor nascesse? Sono sicuro che sono tutte domande su cui gli sceneggiatori avranno meditato e a cui hanno risposto Chissenefrega! 😉

Marcus Wright: So that’s what death tastes like.

John Connor: Devil hands have been busy…

Marcus Wright: What day is it? What year?
Kyle Reese: 2018.
Marcus Wright: What happened here?
Kyle Reese: Judgment Day happened.

Valutazione finale: è il primo capitolo di una nuova trilogia.

Se avete intenzione di vedere i prossimi, è il caso di rivedervi i vecchi e andare a vedere questo film.
Non è esaltante, non regala nulla di molto nuovo. Come inizio è parecchio deludente 😦
Ma è confortante sapere che al cinema non c’è film migliore da guardare 😛

Seduto in sala mi facevo molte domande tra cui:

  • La gente è conscia che è un musical?. Ovviamente, no. Un tipo, quando è partita la Intro con l’organo, ha detto qualcosa tipo “cos’é ‘sto casino…”. Immaginatevi il suo stupore quando uno del personaggi inizia a cantare 😀
  • Perché non avevo in lista Sweeny Todd tra i film da vedere? Come ho detto a Paolo, “forse non l’avevo compreso…” 😀
todd
Sweeny Todd. Nato come film nel 1936 e diventato un musical nel 1979, è un soggetto di leggende metropolinate britanniche del 19-esimo secolo basate sulla fobia da barbiere: il grado di fiducia che riponiamo nel prossimo, che tutti noi stiamo perdendo.

Tim Burton ripropone il musical di Stephen Sondheim in chiave cinematografica. Poco spazio per i dialoghi, molto per parti cantate e musiche originali. Buona interpretazione degli attori. La storia è bella di per sé, un po’ truculenta ma pregna di significato. 😀

La storia travisata che piace a voi: più o meno quella del Conte di Montecristo, ma senza le stesse possibilità finanziarie da parte del protagonista 😀

Benjamin Barker (Johnny Depp) è un barbiere di Londra, con una moglie e una figlia bellissime. L’invidia per la loro felicità familiare spinge una persona autorevole, il giudice Turpin (Alan Rickman, il Severus Piton dei film di Harry Potter), a montare delle accuse infondate contro Barker, a rinchiuderlo e a circuire sua moglie (fine ultimo della macchinazione).

Molto tempo dopo Barker torna a Londra nei panni logori di Sweeny Todd, invecchiato per tempo e fatica e arso dentro da un sentimento di vendetta. Torna nella sua bottega in Fleet Street. Dalla proprietaria viene a scoprire che la moglie è impazzita e si è avvelenata. La figlia è invece prigioniera del giudice Turpin e dello stesso amore morboso che provava per la moglie di Barker.

Ora il problema più grande di Todd è come convincere Turpin a farsi tagliare la gola e liberare così tutta la sua rabbia che lo sta portando alla pazzia. Non è facile e ci sono più imprevisti di quelli che uno si immagini.

Uno tra tutti è come liberarsi dei corpi. Sotterrandoli o buttandoli nel Tamigi? Che spreco!!! 😀

La signora Lovett (Helena Bonham Carter, la Bellatrix Lestrange dei film di Harry Potter), la proprietaria della bottega e dell’emporio dei pasticci di carne in cui lavora, ha un’idea per incrementare la qualità dei sui prodotti. Lo scarto di Barker diviene prezioso per lei, anzi lo convince a selezionare la clientela 😀

Perdono un po’ lo scopo iniziale, si fanno prendere la mano dalla loro passione per il lavoro. La signora Lovett, avanti con le idee come direbbe Emily, scambia la loro joint-venture per amore e pensa già ad una vita matrimoniale con Todd.

Per fortuna che c’è la vendetta di Todd a tenere il protagonista con i piedi per terra e a farci arrivare ad un finale 😀

Vari colpi di scena e un uso dei potenti mezzi cinematografici di Tim Burton rendono questo film degno di essere visto anche se si è visto il musical o il film del 1936 😀 La scena del picnic per me è superlativa 😀

Sweeney Todd: [holding up one of his razors] At last! My arm is complete again!

Beggar Woman: [singing, to Sweeney] ‘ey, don’t I know you, mister?

Sweeney Todd: [sung] They all deserve to die/Tell you why, Mrs. Lovett, tell you why/Because in all of the whole human race Mrs. Lovett there are two kinds of men and only two/There’s the one staying put in his proper place and one with his foot in the other one’s face/Look at me, Mrs Lovett! Look at you!/ No, we all deserve to die/ Even you, Mrs Lovett, even I!