Archive for marzo, 2011


Il crik incriccato e la brugoliera madre
Ieri ho avuto bisogno di plastificare alcuni foglietti (macchina meravigliosa la plastificatrice!) E cosa mi è venuto in mente? “Occhi di gatto” ovviamente! Il cartone animato con le “tre sorelle che han fatto un patto”. Chi non lo conosce o ha più di 40 anni (…ma neanche) o è vissuto in una grotta fino adesso. Comunque: ve li ricordate i bigliettini firmati “Occhi di gatto” che lasciavano sulla scena del crimine? Li lanciavano pure, come fossero stelle ninja. Ma di che erano fatti? Basta plastificarli per ottenere un effetto del genere? Magari aiuta un sottile bordo di platino! La polizia (l’agente Mattew! … com’è che era scritto?) avrebbe potuto trovare le ladre risalendo alla plastificatrice usata (su CSI l’avrebbero fatto). Certo che… anche cercare tre gnoccolone che gestiscono un bar chiamato “Occhi di gatto” forse è più facile. 

Io avevo un debole per la più giovane: Tati. Con la tutina arancione ANAS che l’avrebbe resa visibile anche dallo spazio! Che nostalgia!
P.S.: Gigi metti una foto decente sul tuo blog!

cat's eye

Costotomo

costotomo
Avete mai visto il video di “Thriller” di Michael Jackson? Quello con gli zombi che ballano. Ma l’avete mai visto tutto? A me è capitato per caso. Inizia con un’auto (una di quelle larghe e decapottabili americane degli anni 50) che si ferma in una zona isolata. Scendono Michael e una ragazza, vestiti anni 50. I due passeggiano scambiandosi dolci parole. Poi Michael estrae un anello e lo dà alla ragazza che è felicissima, se lo infila e abbraccia il ragazzo. A questo punto però Michael le dice che deve rivelarle
qualcosa. Le nuvole si spostano, scoprendo la luna piena e lui si trasforma in un licantropo (sì, è sempre Thriller!). La ragazza fugge
terrorizzata nel bosco. Michael-lupo la insegue abbattendo gli alberi (?!?). La ragazza cade sul prato e Michael le è addosso. A questo punto si vede che il tutto era un film proiettato in un cinema. Il pubblico è spaventato, ma anche divertito. Fra loro sono seduti Michael e una ragazza (credo la stessa del film, ma non sono sicuro) vestiti anni 80 (moderni per l’epoca). La ragazza si alza ed esce. Michael la segue e la raggiunge all’ingresso del cinema (dove si può leggere il titolo del
film: “Thriller”, ovviamente!). I due hanno una breve discussione perché lei non si stava affatto divertendo. Fanno pace e si incamminano. QUI COMINCIA LA MUSICA!!!!! Michael canta e balla attorno alla ragazza. Passano davanti ad un cimitero senza accorgersi che da
tombe e cripte stanno uscendo degli orribili zombi. Improvvisamente si trovano circondati! La ragazza guarda Michael, ma lui si è trasformato in uno zombi. Michael e gli zombi cominciano a ballare (è la sequenza famosa). La ragazza fugge terrorizzata e si rifugia in una grande casa isolata e abbandonata (un genio!). Gli zombi cominciano ad entrare sfondando finestre, pareti e pavimento. Entra anche Michael. Lei si rannicchia su un divano, urla e chiude gli occhi. Quando li riapre Michael è tornato normale. Anche la casa è diventata pulita, ordinata e luminosa. Michael prende la ragazza sotto braccio e i due fanno per uscire. All’ultimo Michael si volta guardando in camera: ha gli occhi
gialli da licantropo! Grande video! Dura quasi dieci minuti!

rembrandt

La lezione d'anatomia del dottor Tulp, Rembrandt, olio su tela, 1632

La frisona è la migliore

La frisona è la migliore
Ho scritto questo una settimana fa, senza inviarlo:

Da due giorni ho il raffreddore 😦 Il mio raffreddore è equivalente all’influenza del resto della specie umana, ma senza sintomi oltre il naso che cola… e cola… cola incessantemente. La mancanza di altri sintomi e un’etica del cavolo mi impedisce di mettermi in mutua.

…e cola

Ho preso l’aspirina (una volta ho preso il Vivin C e stavo dormendo in piedi… più del solito). Risultato: …cola (un po’ meno) e mi sono passati i dolori cervicali (quelli ce li ho sempre). Perché? Io l’aspirina l’ho presa per il raffreddore, non per i dolori!!! Mia madre dice che l’aspirina mica sa perché l’ho presa. Dovrebbe!!!

…e cola…

Il giorno dopo mi è venuta la febbre e ho passato una settimana a letto con l’influenza 😦 Vi allego quello che ha scritto Matteo al riguardo:

Ieri sono andato a pranzo dai miei. Eravamo tutti e quattro  seduti a tavola e mia mamma domanda Paolo, perseguitato dal raffreddore, “hai preso l’aspirina” e lui “sì”……. poteva finire così ed invece il grandissimo biologo che scalpita represso dentro di lui gli fa dire “è strano…… ieri avevo mal di schiena….. mi è venuto il raffreddore ed adesso mi è passato il mal di schiena. Non capisco perché quando mi viene il raffreddore mi passa il mal di schiena!”. Io gli rispondo “forse ti è passato il mal di schiena perché hai preso l’aspirina e non perché ti è venuto il raffreddore” e lui “si ma io ho preso l’aspirina per curare il raffreddore non per il mal di schiena” ed io ” ma l’aspirina quando viene presa non è così intelligente da sapere per che malanno l’assumi !” e lui “ahhhh…. allora devo prendere un’altra aspirina cosi poi incontra la prima e chiede informazioni” ……… non ne saremmo più venuti a capo se mia mamma non avesse esclamato “Par fortuna che te si un biologo !!!” e forse ci sarebbe stato bene anche un “con tutti i schei ca go tirà fora par farte studiare!”

Tutto questo siparietto divertente mi da l’opportunità di farvi leggere un articolo uscito su Il Sole 24 Ore che spiega come funzionano i veri “medicinali intelligenti” ………. e vi assicuro che mi ha fatto un po’ paura! Siamo ancora all’inizio di questa “tecnologia” …….ma probabilmente in un futuro non molto lontano le fantasie di Paolo si avvereranno. Riporto l’articolo:

LONDRA
Le “medicine intelligenti” sbarcano in Gran Bretagna: sembrano pillole normali, ma contengono un microchip che si attiva per ricordare al paziente di prenderle all’ora giusta e nella dose corretta. Il
sistema, che si chiama Raisin ed è stato messo a punto dalla società californiana Proteus Biomedical, ha ottenuto ieri il CE Mark, la luce verde delle autorità europee oltre che la certificazione Iso. Il Servizio sanitario nazionale britannico ha deciso di essere il primo in Europa ad avviare in via sperimentale l’utilizzo del sistema Raisin per i pazienti cardiopatici o affetti da diabete. In due grandi centri del National Health Service, il Royal Berkshire e Imperial College, quaranta volontari faranno da cavia osservati dagli specialisti per  quattro mesi. Prenderanno le medicine abituali – bisoprolol per ridurre la pressione sanguigna e il diuretico furosemide – che saranno però modificate con l’inserimento del microchip. I pazienti dovranno anche portare uno speciale cerotto sulla spalla che contiene un microsensore elettronico essenziale per dialogare con il microchip, che viene attivato dai succhi gastrici ma ha uno strato protettivo per non essere corrosa nello stomaco. Il chip manda un segnale digitale di “arrivo a destinazione” una volta ingerita. Se il paziente invece si dimentica di prendere il farmaco all’ora prevista il cerotto, collegato alla rete telefonica, è in grado di inviargli un messaggio sms per ricordargli di farlo.
Oltre ad avvertire il paziente permettendogli di seguire la cura prescritta, chip e cerotto sono anche in grado di dare ai medici curanti informazioni preziose sul paziente e allertarli se c’è bisogno di calibrare la dose: possono ad esempio monitorare il battito cardiaco del malato e persino controllare se dorme sdraiato tutta la notte. Un accumulo di fluido nei polmoni costringerebbe infatti il paziente a svegliarsi per mettersi seduto. I medici potranno quindi agire con maggiore rapidità nel modificare i dosaggi o cambiare la cura se necessario. Se il periodo di prova sarà un successo, il servizio sanitario britannico intende avviare uno studio più approfondito per un anno per verificare l’impatto concreto delle “medicine intelligenti” nel ridurre il numero di pazienti costretti a tornare in ospedale.
Presto potrebbe diventare normale ricevere un messaggio sms da una pillola.

Impressionante vero? Ma una domanda mi nasce spontanea…. anzi un paio…… forse tre:

  1. chi paga l’SMS inviato dal cerotto? Ha una SIM intestata a lui? In caso affermativo…..va da solo a farsi la ricarica quando il credito è esaurito?
  2. io conosco individui che non leggono i messaggi mandati da un cristiano figuriamoci quelli inviati da un cerotto!
  3. in via teorica se il cerotto ha una SIM dovrebbe essere anche raggiungibile telefonicamente, allora perché non fare in modo di girargli le telefonate di chi ti sta sulle balle in modo da farlo funzionare anche da segretaria?

Vabbé…… finiamo così altrimenti ne tiro fuori altre mille di boiate.

Ciao a tutti !!!

orologio
Malte fini all'ecomostro

WALPURGISNACHT

Da almeno due settimane sono tormentato da questa parola tedesca. Sto leggendo “Chi ha paura di Virginia Woolf” di Edward Albee e il secondo atto si intitola proprio così.

Per due settimane ho fatto finta di niente, poi non ho più resistito e sono partito con le indagini. La prefazione del libro dice che Walpurgisnacht significa “la notte di Valpurga”… limitata come spiegazione! Quindi sono ricorso al vocabolario di tedesco e all’enciclopedia.

Lo so che tanta gente avrebbe cercato su internet, ma io non sono tanta gente. Morale della favola: la notte di Valpurga è quella tra il 31 aprile e il primo maggio. Dedicata alla misteriosa santa Valpurga (?!?), in Germania è legata a varie leggende sulle streghe. Pare che esse si riuniscano proprio durante la notte di San Valpurga per celebrare i loro sabba.

Affascinante!

walpurginacht